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Diarrea, Stipsi e Colon Irritabile: consigli caso per caso

la stipsi o stitichezza

Auguste Rodin, Le Penseur (Il Pensatore) (), (Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek).

Seguire con scrupolo uno schema dietetico equilibrato, sia in quantità che qualità, cercando di avere un corretto apporto di vitamine, sali minerali e oligoelementi. Sospendere l’assunzione di qualsiasi lassativo che non sia a base di fibra e nel caso non ci fosse evacuazione da almeno cinque giorni o se si avesse l’abitudine di rimandarla nonostante gli stimoli, praticare un clistere con solo acqua calda o camomilla, partendo dalla posizione sul fianco destro e mettendosi poi in ginocchio con la testa in giú ed i fianchi in su per facilitare l’introduzione dell’acqua per gravità. Anche se il risultato non sarà immediatamente soddisfacente, la presenza dell’acqua agirà comunque in modo benefico ed emolliente magari a distanza di qualche ora. Nel caso invece non si possa praticare il clistere si può utilizzare eccezionalmente una supposta di glicerina, ricordando che il suo uso continuativo, pur facilitando l’espulsione, è a sua volta causa di stipsi.

Bere 2–4 litri di bevande, assolutamente non alcoliche né tanto meno gassate, nel corso della giornata misurandone la quantità. Mangiare poi molta frutta fresca, cotta, cruda, secca, verdura cotta e cruda in abbondanza e sazietà almeno due volte al giorno. Aggiungere alla dieta altre sostanze che possano aumentare il volume fecale, come farina di avena, farina integrale, pane e pasta integrale o riso integrale. Assumere ogni giorno integratori di fibra, come ad esempio 20–30 gr di crusca (ricordando di associare molta acqua per evitare l’effetto contrario), oppure glucomannano e psillio, dividendo le quantità globali in due o tre assunzioni prima, durante o dopo i pasti, per evitare dolori di pancia, meteorismo e flatulenze. Fare ginnastica ogni giorno, oppure una camminata di oltre 30 minuti a passo veloce e senza soste.

La sera mettere quattro prugne secche dentro un bicchiere pieno d’acqua, al mattino, berne l’acqua appena alzati. Bere un succo di frutta fresca, mangiare poi le prugne, mangiare altra frutta o verdura, mangiare un cucchiaio di miele. Andare al bagno ed attendere, senza forzare, lo stimolo, assumendo eventualmente la posizione accovacciata alla turca, alzarsi dopo 15–20 minuti anche se il risultato è stato negativo. Perseverare nella cura prescritta anche se non si è ottenuto un effetto immediato, ricordando che l’abitudine ad esempio negli orari, quando buona, è l’arma migliore contro la stitichezza. Ricordare infine che la colonidroterapia è un sempre di grande aiuto nelle varie forme di stipsi soprattutto se associata ad una dieta specifica.


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