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L’elisir in cui credere per vivere sperando e morire cantando

(lettera ad un collega medico)

August Macke, Dr. Ludwig Deubner, schreibend (), (Collezione privata).

Mi fa piacere allegarti questi consigli salutistici che fanno parte di ciò in cui credo. Troverai molte cose ovvie, ma a volte le persone hanno bisogno di trasformare in certezza proprio le cose ovvie soprattutto se a dirle è qualcuno che ritengono ne sappia più di loro. La mia sfida è quindi quella di prevenire i danni all’organismo contrastando innanzitutto l’ignoranza e poi indicando nello stile di vita, nell’alimentazione e negli integratori, il farmaco più efficace per la persona sana, pienamente consapevole che, una volta superata la sottile linea che separa la salute dalla malattia è troppo tardi e che a quel punto anche l’antitumorale più distruttivo può trovare la sua giustificazione.

Certo non è facile per un medico formato alla malattia accettare di impegnarsi su questi temi salutistici. Io stesso quand’ero un cardiochirurgo la pensavo così, ma poi nella vita capita di dover allargare il proprio orizzonte soprattutto se è stati costretti a stare dall’altra parte della barricata come è successo a me. A quel punto anche se certe proposte terapeutiche non sono ancora suffragate da una validazione scientifica solida, le accetti ugualmente non solo perché prima di tutto male non fanno, ma poi perché diventano l’elisir in cui credere per vivere sperando e morire cantando.

Probabilmente farai fatica a capirmi e ti capisco. Il tuo ruolo scientifico e la trincea in cui operi, rendono difficile accettare una filosofia come la mia, soprattutto di fronte a certe urgenze della nostra professione, ma sono sicuro che, magari sorridendoci sopra, metabolizzerai quanto ti scrivo e ci penserai su. A questo punto sarà già una conquista per la tua salute ed un investimento per la tua vecchiaia.

Ecco quindi cosa mi permetto di suggerirti senza indicarti ovviamente alcun nome commerciale per cui se vorrai sperimentare il tutto su te stesso come faccio io da sempre prima di prescrivere ad altri, ti sarò volentieri più preciso in seguito.

Alla mattina, colazione con un bicchiere di latte intero, oppure di soia, o di altro solvente a tua scelta, cui aggiungere un misurino (circa 15 g) di polvere al 97% di aminoacidi derivati da proteine del siero di latte, oppure se il colesterolo è oltre i limiti, di polvere di aminoacidi derivati dalla soia, oppure in presenza di ritenzione idrica, di polvere di aminoacidi con albumina derivante dall’uovo, oppure infine, in modo più completo alternare in successione un giorno l’una, un giorno l’altra, un giorno l’altra ancora.

A seconda poi del tipo di polvere utilizzata e dei tuoi gusti personali aggiungere una spruzzata di caffè solubile, oppure un mezzo cucchiaino di cacao amaro. Frullare il tutto con un frullino a pile fino ad ottenere una miscela omogenea. Una volta svuotato il bicchiere, riempirlo di acqua in modo da non perdere i residui. Inghiottire quindi una serie di pillole che possono essere anche suddivise durante la giornata oppure consumate a rotazione e che sono a base di vitamine, sali minerali, antiossidanti, omega tre, coenzima Q10, acido alfa lipoico, resveratrolo, curcuma, te verde, glucosamina, carnitina e probiotici con bifidi. Poiché il contenuto di ognuna di queste pillole ha una sua giustificazione precisa, sulla quale se vuoi ti intratterrò in una prossima occasione, per ridurre il loro numero e per comodità conviene scegliere quei prodotti che contengano più elementi insieme. Se poi l’intestino è pigro aggiungere delle fibre da prendere prima di pranzo e cena. Durante la giornata, visto che è necessario bere il più possibile sia per l’intestino, sia per l’idratazione della pelle, conviene prepararsi una tisana depurante ed epatoprotettrice in modo da obbligarsi a berla se non altro perché la si è preparata. Alla sera prima di coricarsi ancora un mezzo bicchiere di latte o acqua con un mezzo misurino di polvere aminoacidica a base di proteine del siero di latte per introdurre i precursori del GH che verranno utilizzati durante la fase REM del sonno. Infine qualche goccia sublinguale di Melatonina.

Come ti dicevo alcuni di questi prodotti vanno prescritti in modo personalizzato, magari dopo un esame del sangue, per essere assunti a periodi oppure sospesi il sabato e la domenica, altri è bene siano invece assunti con continuità. A tutto questo va aggiunta l’attività fisica ed una dieta molto varia che può essere semplicemente salutistica ed antiaging, oppure dimagrante o stimolante l’intestino, una dieta comunque parca in modo da mantenere la salute giorno dopo giorno sfruttando il potere curativo anche dei cibi e, come è stato di recente dimostrato, preservare i telomeri dei cromosomi per favorire la longevità.

Nel caso alla mattina tu abbia del tempo a disposizione, la colazione può essere resa più corposa con un vero e proprio frullato a base di latte intero, due misurini di polvere aminoacidica (sempre di siero di latte, oppure di soia, oppure di albumina a seconda dello scopo prefissato), cacao amaro, mandorle, noci e noccioline, uno o due frutti a scelta possibilmente colorati e ricchi di antociani, due biscotti senza zucchero ed acqua a piacere.

Poiché nonostante abbia allargato il mio orizzonte non dimentico gli oltre trent’anni di clinica da cui provengo e che spesso mi fanno guardare con molto sospetto certe proposte o certi trattamenti utilizzati in centri anche famosi dove spesso si attuano pratiche di benessere con suoni, luci ed effetti speciali da luna park, voglio riportati alcune referenze scientifiche. Sugli omega tre ad esempio penso tu sappia tutto anche perché sono diventati un salvavita prescritti come farmaco di classe A, quanto al tè verde ed al suo influsso sull’angiotensina ci sono i lavori del centro per l’ipertensione della Clinica Medica dell’Università di Padova, sugli antociani invece quelli della Fondazione Veronesi. Più interessanti i lavori sulla soia di Cesare Sirtori ordinario di farmacologia a Milano. Secondo quanto da lui dimostrato, 30 g di polvere di soia al giorno sono in grado di stimolare il recettore LDL ed abbassare il colesterolo del 10-15% grazie ad una particolare sequenza aminoacidica. Nella mia pratica quotidiana inoltre la polvere di soia è un ottimo prebiotico ed associata a specifici probiotici è in grado di aiutare a convivere con la stipsi, il colon irritabile ed altre disbiosi. A questo punto non voglio dilungarmi oltre e restando come sempre a tua disposizione se vorrai saperne di più, ti mando un cordiale saluto.


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